Cosa sono i Crediti ECM?

I crediti ECM sono dei crediti che vengono assegnati ai professionisti sanitari (medici, infermieri, fisioterapisti, educatori professionali, ostetriche, psicologi, …) che partecipano a determinati tipi di corsi, chiamati, appunto, corsi ECM, dove ECM sta per Educazione Continua in Medicina. Questi corsi, per essere tali, rispettano dei precisi standard qualitativi e vengono erogati da «Provider», di solito aziende pubbliche o private che presentano dei requisiti per poter garantire un’alta qualità formativa ai professionisti. Alcuni corsi sono accreditati a tutti i professionisti, altri solo ad alcune categorie particolari. Ad esempio, i nostri corsi sulle capacità comunicative e relazionali coprono un ventaglio ampio di professioni sanitarie, mentre altri corsi, come quelli sull’Acceptance and Commitment Therapy

Quali corsi ECM danno più crediti?

Nell’erogazione di un corso, i crediti vengono conteggiati in base alla metodologia e al numero di ore: la didattica attiva (pratica) permette l’acquisizione di più crediti rispetto alla didattica frontale (lezione teorica standard). Inoltre, i corsi con un numero ristretto di partecipanti (ad esempio 25) ottengono un bonus di crediti in più rispetto ai corsi con molti partecipanti (ad esempio 200). Infine, più ore valgono più crediti. I corsi possono arrivare ad un massimo di 50 crediti ECM.

Perché è importante la formazione continua per le professioni sanitarie?

Ogni ordine deontologico delle Professioni Sanitarie obbliga alla formazione continua per garantire una cura adeguata e una risposta ai bisogni del paziente. I corsi di aggiornamento generalmente possono riguardare:

• aggiornamenti teorici basati sulle nuove evidenze scientifiche, specifiche di ciascuna professione (di solito corsi o convegni);
• aggiornamenti tecnici specifici di ciascuna professione;
• sviluppo di quelle che nelle aziende si chiamano SOFT SKILLS, vale a dire le capacità relazionali e di gestione delle emozioni che favoriscono il lavoro di gruppo e la riduzione dei disagi stress lavoro correlati (che costano molto alle aziende a causa di malattia, assenteismo, errori).

Ad esempio, la Regione Veneto, tra gli obiettivi specifici su cui chiede che i Provider Regionali si concentrino, erogando una percentuale annuale di corsi incentrati su questi obiettivi, indica:

• Umanizzazione delle cure/relazione/comunicazione e
• Promozione corretti stili di vita.

Gli obiettivi specifici di ciascun corso compaiono, poi, sull’attestato ECM e costituiscono il curriculum del professionista.

Quanti crediti ECM bisogna acquisire?

Ogni tre anni il professionista deve accumulare 150 crediti formativi e non è importante come si distribuiscono nei tre anni (nel triennio precedente invece c’era il vincolo di acquisirne annualmente almeno 25 e non più di 75). Il triennio in corso è iniziato nel 2017 e finirà nel dicembre 2019.

Come si attestano i crediti acquisiti?

Alla fine di un corso ECM, viene richiesta una prova di apprendimento, teorica o pratica. Al superamento di essa, il provider rilascerà un Attestato ECM con i crediti acquisiti. È anche possibile creare un account su Myecm a questo link http://ape.agenas.it/professionisti/myecm.aspx, dove il professionista ha un’area riservata in cui vengono raccolti i crediti acquisiti.

Dove si trova un calendario degli eventi accreditati ECM?

Per consultare gli eventi accreditati si può consultare il sito ECM della propria Regione (ad esempio http://ecm.regione.veneto.it) o il sito Nazionale http://ape.agenas.it/Home.aspx (dove però non sempre sono presenti TUTTI gli eventi erogati dai diversi provider). Alcuni provider hanno un sito personale con l’elenco dei corsi da loro erogati (come www.corsiecmbenessere.it)  oppure altri siti raccolgono eventi suddivisi per regione e tipologia di professioni accreditate come http://www.corsiecm.info

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