Perché la musica suscita emozioni immagini e ricordi?

La musica è un suono complesso che ha la capacità di suscitare emozioni, immagini e ricordi. A partire dagli studi di Sloboda, ricercatore “pianista” che da più di 30 anni scrive sul tema, è possibile individuare come il suono “musicale” viene elaborato in varie aree del cervello, da quelle più arcaiche (come il tronco encefalico) a quelle più evolute (come la neocorteccia).

Quali sono i meccanismi che suscitano le emozioni?

Le più importanti caratteristiche acustiche di un brano musicale sono colte dal tronco encefalico, attraverso lo stesso meccanismo per cui i suoni improvvisi, come la caduta di un oggetto, producono un’attivazione del sistema nervoso centrale. La risposta generata dal tronco encefalico è veloce e automatica ed è alla base di emozioni come la paura o lo stupore, o più precisamente, la reazione di startle.

Un altro meccanismo si chiama contagio emotivo: l’ascoltatore percepisce in automatico le strutture della musica e le “mima” internamente, attraverso la mediazione dei neuroni specchio. Poiché la musica ha delle caratteristiche comuni con la voce, mimando una melodia con un ritmo veloce, un timbro aspro e una intensità alta, il cervello “emotivo” riconoscerà la rabbia.  In altre parole, la musica suscita emozioni poiché è caratterizzata da quelle stesse strutture che sono presenti anche nel linguaggio parlato e che permettono di esprimere le emozioni (Juslin & Laukka, 2003).

Perché la musica suscita immagini?

L’immaginazione visiva è uno dei processi che permette di evocare emozioni tramite la musica, ed è stato dimostrato che i brani musicali sono particolarmente efficaci nell’indurre immagini visive (Obsorne, 1980; Quittner & Glueckauf, 1983). Non è ancora chiara l’esatta natura di questo processo ma sembra che coloro che ascoltano i brani concettualizzino la struttura musicale attraverso una corrispondenza metaforica non verbale tra la musica e gli schemi di immagini radicati nell’esperienza corporea (Blonde, 2006; Lakoff & Jhonson, 1980).  Secondo Obsorne (1989) ci sono dei temi che ricorrono nelle immagini evocate dalla musica, come la natura, ad esempio sole, cielo, mare, oppure le esperienze extra corporee, ad esempio fluttuare nello spazio, ma questi risultati sono probabilmente influenzati da un particolare stile musicale utilizzato nella ricerca sopracitata. Certe caratteristiche del brano infatti sono efficaci nello stimolare vivide immagini come ad esempio la ripetizione, la prevedibilità in elementi melodici, armonici e ritmici, e il tempo lento (McKinner & Timms, 1995). Le immagini visive in rapporto con la musica sono state studiate e approfondite soprattutto nel contesto della musicoterapia (Toomey, 1996-1997). Helen Bonny infatti ha sviluppato il metodo “Giuded Imagery and Music” (GIM) , in cui il soggetto è invitato a condividere le immagini che sta vedendo in tempo reale durante una sequenza pre- programmata di brani musicali.

Perché la musica evoca ricordi?

Spesso ascoltiamo musica mentre guardiamo un film, mentre siamo in macchina o lavoriamo, durante un incontro con qualcuno. Questo fa sì che a distanza di tempo un particolare brano musicale potrà rievocare in noi il periodo o l’episodio associato: la canzone dell’estate della maturità, il brano di un certo film. Quando vengono evocati dei ricordi, automaticamente vengono evocate anche le emozioni collegate a quei particolari ricordi (Baumgartner, 1992). Secondo Lang (1979) i ricordi evocati dalla musica sono legati soprattutto alle relazioni sociali, ma in realtà, coinvolgono qualsiasi tipo di evento come per esempio una vacanza, un concerto musicale, la vittoria di un incontro di calcio, la morte di un nonno o i ricordi d’infanzia (Baugmartner, 1992). Nei bambini la capacità di ricordare tramite la memoria episodica si sviluppa lentamente durante gli anni pre-scolari mentre negli anziani è il primo tipo di memoria che comincia a peggiorare durante l’invecchiamento. La memoria episodica si riferisce sempre ad un ricordo cosciente di un evento già vissuto. Le reazioni emotive alla musica riguardanti la memoria episodica coinvolgono più comunemente eventi della giovinezza e dell’età adulta rispetto ad altri periodi della vita. Di conseguenza la nostalgia è il tipo di risposta emotiva più comune (Sloboda & O’ Neill, 2001).

 

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